1972
11 marzo 1972 Omicidio di Giuseppe Tavecchio. A Milano, nel corso di violenti scontri tra estremisti di destra e polizia, dopo il divieto di una manifestazione della "maggioranza silenziosa", viene occasionalmente colpito a morte mentre transita nelle vicinanze Giuseppe Tavecchio, di 60 anni, pensionato.
15 marzo 1972 Morte di Giangiacomo Feltrinelli. A Milano, muore l'editore Giangiacomo Feltrinelli, ucciso dall'ordigno esplosivo da lui predisposto. Scheda Processo Brigate Rosse e G.A.P. di Feltrinelli (pdf, 344 KB).
7 maggio 1972 Morte di Franco Serantini. A Pisa, il 5 maggio, durante una manifestazione contro un corteo del Msi, Franco Serantini, studente anarchico di 21 anni viene gravemente ferito dalle forze dell'ordine durante gli scontri tra polizia e manifestanti. Incarcerato e privo di assistenza, muore due giorni dopo.
17 maggio 1972 Omicidio di Luigi Calabresi. A Milano è assassinato il commissario capo di pubblica sicurezza Luigi Calabresi.
31 maggio 1972 La strage di Peteano. A Sagrado di Peteano (Gorizia) muoiono il brigadiere Antonio Ferraro e due carabinieri, Donato Poveromo e Franco Dongiovanni. Altri due carabinieri rimangono gravemente feriti.
7 luglio 1972 Omicidio di Carlo Falvella. A Salerno, in uno scontro tra opposte fazioni, muore lo studente militante del Fuan (organizzazione degli universitari di destra) Carlo Falvella, di 21 anni.
25 agosto 1972 Omicidio di Mariano Lupo. A Parma, militanti neofascisti uccidono Mariano Lupo, di Lotta continua.
21 ottobre 1972
Attentati ai treni per Reggio
Calabria. Manifestazione nazionale
dei sindacati a Reggio Calabria. Un
ordigno viene collocato sul treno
speciale che porta dal nord i
metalmeccanici. Nella notte 10
ordigni provocano danni lungo la
linea ferroviaria.
22 ottobre 1972 Attentati
dinamitardi ferrovia Reggio
Calabria. Lungo le linee
ferroviarie dirette a Reggio
Calabria, dove si svolge una
conferenza sindacale di risposta alla
rivolta per il capoluogo, sono
compiuti numerosi attentati
dinamitardi.
27 ottobre 1972 Omicidio di Giovanni Spampinato. A Ragusa, viene ucciso il cronista del giornale «L'Ora» Giovanni Spampinato, di 27 anni. Il delitto è opera del giovane Roberto Cambria, figlio del presidente del tribunale, ed è frutto dei rapporti conflittuali tra neofascisti, servizi segreti e ambienti criminali, su cui Spampinato indagava.
27 dicembre 1972 Omicidio di Giovanni Ventra. A Cittanova (Reggio Calabria), è ucciso da un proiettile vagante Giovanni Ventra, consigliere comunale del Pci, durante un'imboscata a un uomo del clan Facchineri.