1969
27 febbraio 1969 Morte di Domenico Congedo. A Roma, nel corso di una manifestazione contro la visita di Nixon in Italia, muore precipitando dal cornicione dell'Università occupata, lo studente Domenico Congedo, di 23 anni.
9 aprile 1969 Morti di Battipaglia. A Battipaglia (Salerno), durante una manifestazione per la chiusura di due stabilimenti che davano lavoro a 800 operai, la folla assalta il municipio. Reparti di polizia aprono il fuoco sui manifestanti. Due morti: Teresa Ricciardi, che si era affacciata al balcone, e Carmine Citro, che era in strada, e decine di feriti.
27 aprile 1969 Omicidio di Orazio Costantino. Nelle campagne di Altavilla Milicia (Palermo), nel corso di un'operazione per la cattura degli autori di un'estorsione, viene ucciso il carabiniere Orazio Costantino.
13 settembre 1969 Morte di Alberto Muraro. A Padova, il portinaio Alberto Muraro cade dalla tromba delle scale. Testimone del caso Fachini-Juliano (quest'ultimo commissario della Polizia trasferito da Padova mentre indagava su attentati compiuti da militanti di Ordine nuovo). Il caso verrà archiviato come incidente nonostante i molti dubbi.
27 ottobre 1969 Omicidio di Cesare Pardini. A Pisa, negli scontri fra polizia e militanti della sinistra che protestano contro le attività dei neofascisti e contro la dittatura in Grecia, muore lo studente Cesare Pardini, colpito da un candelotto lacrimogeno.
19 novembre 1969 Omicidio di Antonio Annarumma. Durante una manifestazione a Milano muore l'agente di Pubblica Sicurezza Antonio Annarumma.
10 dicembre 1969 Strage di viale Lazio. A Palermo, un commando di killer travestiti da agenti della polizia – Totò Riina, Bernardo Provenzano, Calogero Bagarella, della famiglia dei Corleonesi, e Damiano Caruso della famiglia mafiosa di Riesi – fa irruzione negli uffici dell'impresa Moncada, situata in viale Lazio, sparando all'impazzata. Nel conflitto a fuoco muoiono Michele Cavataio, Calogero Bagarella e tre impiegati dell'impresa. La strage di viale Lazio chiude una fase storica della mafia siciliana e cambia gli equilibri e i progetti futuri di Cosa nostra, aprendo le porte all'ascesa dei Corleonesi nel dominio su Palermo.
12 dicembre 1969 La strage di piazza Fontana. Milano: muoiono 17 persone e circa 90 restano ferite. Lo stesso giorno scoppiano tre ordigni a Roma, due sull'Altare della Patria e uno nell'agenzia della Banca nazionale del lavoro.
16 dicembre 1969 Giuseppe Pinelli – esponente dei movimenti anarchici milanesi – rimane ucciso precipitando dalla finestra dell'ufficio della Questura di Milano ove era sottoposto a interrogatorio nell'ambito delle indagini sulla strage di piazza Fontana.